mercoledì 18 novembre 2015

Discorso del Sindaco per i 50 anni della Pro Treia

“Pro Loco Treia: 1965 – 2015. Una bella storia.”
L’Associazione Pro Treia nasce nel 1965. Da allora, con entusiasmo instancabile, è diventata un punto di riferimento per la vita sociale e culturale della nostra splendida Città.
Sono stati 50 anni di passione per i molti treiesi che l’hanno fatta crescere. Tanti uomini, tante donne con tanto amore per Treia.
Sono molti quelli che dalla Costituzione del 9 Novembre 1965 dedicano una parte importante della propria vita per far crescere questa associazione che poggia le proprie fondamenta sul volontariato per valorizzare la storia della Città, esaltarne la valenza culturale, promuovere le produzioni agroalimentari tipiche e di qualità che sempre possono attrarre i tanti turisti che ogni anno visitano Treia.
Ma la ragion d’essere della Pro Treia non è solo questo: oggi è accoglienza, è la possibilità di avere guide specializzate nella presentazione del nostro patrimonio storico culturale ed architettonico, è l’attività di informazione, la presenza sui Social Network, la partecipazione alle più importanti iniziative di valorizzazione che si svolgono nel nostro Paese.
La Pro Loco è comunque un validissimo strumento di coesione sociale e di valorizzazione del territorio e delle sue tipicità: i 50 anni della Sagra del calcione sono la viva testimonianza della forza della Pro Treia, che ha trovato altri modi di esprimere la propria capacità propositiva.
Oggi però possiamo parlare 
di Magnalonga, collaudata proposta, mirata alla scoperta del nostro splendido territorio all’insegna delle tipicità locali,
di Festival della birra artigianale,
di Treia come uno dei Borghi più belli d’Italia,
di visite guidate al patrimonio culturale in un circuito che lo rende ogni anno più appetibile al turista attento.
dell’invenzione e dell’emozione del Presepe vivente in una location bellissima del centro storico!
Sono questi i risultati concreti ottenuti in questi anni, che dimostrano la vitalità e il mantenimento di un passo svelto e ai tempi della nostra Associazione. 
Tutte queste iniziative, di grande successo, rappresentano la prova che la voglia di mettersi in gioco e di fare squadra producono sempre frutti generosi.
Tante sono le belle pagine scritte dalla Pro Treia, sempre collaborativa con le amministrazioni che ho avuto l’onore di guidare, da tutti coloro che ne hanno rappresentato l’anima in questi 50 anni di attività, sino a far riconoscere oggi la nostra Città come uno dei Borghi più Belli d’Italia e non solo.
Tante pagine sono ancora da scrivere: l’auspicio è che non manchi mai l’entusiasmo e l’energia per fare di ogni evento una vera festa e un omaggio a Treia, alla nostra comunità, alla nostra Regione, con il sempre maggiore coinvolgimento di giovani.
Se questo entusiasmo resterà vivo potremo sognare nuove funzioni per la nostra Pro Loco, anche a vantaggio dell’economia e della coesione dei nostri territori, come la funzione di mediatore turistico, di sostegno all’immagine delle piccole attività di turismo, dell’agriturismo e delle altre forme di turismo alternativo.
Dovremmo mettere in campo azioni nuove per assecondare un turista che cambia spesso i comportamenti d’acquisto dei servizi, dovremmo essere attenti alla sostenibilità ambientale e sociale dei soggiorni, dobbiamo connetterci con tutti gli strumenti innovativi di promozione offerti dalla regione (penso a Marche Tourism, ai siti promozionali gestiti dalla regione attraverso i social network, alla realizzazione di mirate campagne promozionali) per valorizzare ancor più il turismo culturale ed enogastronomico.
La Pro Loco è anche un consulente dell’amministrazione nell’indirizzo ad approfondire gli studi sul patrimonio culturale della Città e del come veicolarlo per migliorare l’attrazione turistica della Città di Treia (la creazione del Circuito della Valle del Pensare e le nuove opportunità che ci offriranno i fondi Comunitari per rafforzare l’offerta turistica e culturale). Tutto ciò potrebbe generare nuove opportunità di creare nuova economia e nuova occupazione giovanile.
La sfida si giocherà anche sul fare sistema: un sistema locale tra Pro Loco, amministrazione, Attività Turistiche, associazioni Culturali ma anche un sistema territoriale integrato che riesca a conciliare la scansione temporale dei grandi eventi. Per far ciò occorrerà che il decisore politico riconosca la valenza delle peculiarità di ogni territorio e premi coloro che mettono in campo sistemi turistici Integrati.
Una sfida già l’abbiamo raccolta: La firma ad EXPO – da parte dell’UNPLI – della Carta di Milano e cioè dell’impegno globale per assicurare cibo sano a tutti non poteva non essere promosso anche da chi da sempre promuove lo stare insieme e la condivisione all’insegna dell’autenticità.
Siamo fermamente convinti che, come citato nella Carta di Milano, il cibo svolga un ruolo molto importante nella definizione dell’identità personale e sia una delle componenti culturali che connota e dà valore a un territorio e ai suoi abitanti.
L’UNPLI ha dunque chiesto ufficialmente alle 6.000 Pro Loco associate di farsi portavoce della Carta di Milano negli oltre 20mila eventi che ogni anno le vedono protagoniste nelle piazze di tutta Italia.
L’adesione ufficiale delle Pro Loco d’Italia alla Carta di Milano sull’alimentazione, che sarà portata in tutte le sagre popolari, è un fatto di grande rilievo per il Made in Italia, per la ricchezza enogastronomica dell’Italia e anche dei nostri territori.
Dovremmo sviluppare insieme un sistema di attori/produttori che attraggano sul nostro territorio un turismo continuo perché di qualità.
La Pro Loco è oggi un’organizzazione che definirei molto sostenibile dal punto di vista Sociale, economico ed ambientale ed è ancora una delle poche infrastrutture che riescono a coniugare le attività di conservazione delle tradizioni, la ricerca dell’autenticità delle iniziative e di esaudire la ricerca del consumatore turistico di nuove emozioni essendo per noi possibile offrire un prodotto adatto al turista – escursionista – salutista.
A nome mio personale e dell’intera Amministrazione comunale, sento il dovere di ringraziare tutti coloro – ricordo con affetto per primi quelli che ci hanno lasciato: Fabiano Valenti, Vittorio Emili, Giancarlo Cervigni, Gabriele Cameranesi sono solo i nomi dei tanti che hanno dato un grande contributo – e tutti gli altri che in questi 50 anni hanno contribuito a fare della Pro Treia un luminoso esempio di amore per la propria Città.

Il Sindaco
Franco Capponi

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